La menopausa non è una malattia, ma un passaggio naturale e obbligato con cui ogni donna nella propria vita si trova a confrontarsi. È la fase in cui le ovaie smettono di funzionare, alcuni ormoni smettono di essere prodotti e il ciclo mestruale non arriva più.
L’interruzione di questo circuito è caratterizzata da notevoli cambiamenti nell’organismo di una donna e non avviene sempre come se si spegnesse d’improvviso un interruttore: in alcuni casi avviene gradualmente, in altri può avvenire da un giorno all’altro. Non tutte le donne vanno in menopausa in egual modo. C’è chi manifesta tutti i sintomi, chi solo alcuni e chi addirittura va in menopausa non accorgendosi di nulla

Il Centro
Per affrontare questi cambiamenti e prevenire potenziali problemi di salute, è importante che le donne ricevano adeguata assistenza medica. Per questo motivo in Paideia International Hospital nasce il Centro multidisciplinare della menopausa. Una squadra di professionisti medici composta da:
- ginecologo
- ortopedico
- urologo
- fisioterapista
- nutrizionista
- cardiologo
- endocrinologo
- medico estetico
Il centro multidisciplinare per la menopausa di Paideia International Hospital offre un percorso personalizzato che inizia con una prima visita ginecologica dove si rilevano tutte le necessità delle pazienti e si propongono le varie terapia disponibili a seconda della problematica riscontrata.
Per le problematiche non strettamente ginecologiche, la paziente viene guidata nel proseguo del percorso ed affidata a personale altamente specializzato a seconda della problematica riscontrata.
La valutazione completa e personalizzata, può includere esami come la misurazione della densità ossea (MOC), visite specialistiche per consentire una valutazione approfondita di specifiche problematiche, come problemi articolari, disturbi cardiaci o ginecologici e fornire trattamenti mirati e consigli sulla gestione della salute.
Non tutte le donne vanno in menopausa in egual modo. È per questo che l’approccio alla menopausa non può essere per tutte uguale ma va personalizzato, come un abito “cucito su misura”. È importante per le donne sapere che non sono sole ad affrontare questo momento così delicato, ma che ci sono professionisti disponibili che possono offrire supporto e cure adeguate.


A che età avviene la menopausa?
I primi segni d’ impigrimento dell’ovaio si possono avere dai 40 anni, spesso con una sindrome premestruale (alterazione dell’umore / ritenzione idrica-gonfiore / ipersensibilità emotiva / tensione mammaria/cefalea) più importante e con cicli man mano più ravvicinati (generalmente ogni 24-26 giorni), dal flusso più scarso.
Quando poi si arriva alla vera e propria fase pre-menopausale, dove gli ormoni iniziano severamente a cambiare, possiamo avere 2 cicli in un mese o cicli che non arrivano per mesi, flussi emorragici o scarsissimi.
Questa fase richiede un monitoraggio ginecologico in quanto si possono creare sbalzi ormonali con maggior rischio d’insorgenza di polipi endometriali, formazioni ovariche e iperstimolazioni mammaria.
Quali sono i sintomi della menopausa?
Questa fase così delicata è caratterizzata dall’insorgenza di alcuni sintomi alcuni fastidiosi, ma passeggeri, altri che si possono prolungare nel tempo.
Il calo dei livelli degli estrogeni comporta diversi cambiamenti fisici e psichici: vampate, irritabilità, difficoltà a dormire la notte con tipici risvegli notturni, ipersensibilità emotiva, sensazione di battito cardiaco accelerato (soprattutto serale), ansia, depressione, predisposizione ad attacchi di panico, incontinenza urinaria, calo della memoria, sensazione di testa vuota, calo della concentrazione, sudorazioni notturne, secchezza e/o prurito vulvare e/o vaginale, mal di testa, cistiti e/o vaginiti ricorrenti, dolori articolari e/o ossei e/o muscolari, stanchezza e spossatezza, calo del desiderio (in particolare difficoltà soprattutto ad iniziare il rapporto), assottigliamento, diradamento e/o perdita di capelli, pelle che si assottiglia drasticamente, invecchiamento accelerato e fragilità delle unghie.
Vi è, inoltre, una ridistribuzione del grasso corporeo, con modificazioni dell’aspetto fisico e una tendenza all’aumento ponderale. L’aumento di peso dai 5 ai 10 kg, soprattutto sulla fascia addominale, è difficilissimi da togliere.
Bisogna poi porre attenzione ai fattori di rischio cardio-vascolare che possono palesarsi: il colesterolo che veniva prima utilizzato per produrre gli ormoni, adesso che gli ormoni del ciclo non si producono più, rimane in eccesso, e se non si ha una buona capacità da parte del fegato di eliminarlo (predisposizione genetica) è possibile ritrovarsi ad avere valori più elevati di colesterolo nel sangue. È necessario tenere sotto controllo anche i valori della glicemia, della insulinemia, della trigliceridemia e degli ormoni tiroidei.
Inoltre, soprattutto per chi ha predisposizione familiare, quella famosa “pressione bassa tipicamente femminile”, venendo a mancare gli ormoni “femminili” può iniziare ad alzarsi. Sintomi come mal di testa, giramenti di testa o altre sensazioni di malessere generale, segnalo la necessità di controllare la pressione arteriosa.