Chirurgia Ginecologica
La chirurgia ginecologica di Paideia International Hospital si occupa di tutte le condizioni patologiche benigne e maligne della donna per le quali si rende necessario un intervento chirurgico. L’approccio chirurgico deve essere sempre mininvasivo per rispettare al massimo la figura della donna in tutti i suoi aspetti.
Chirurgia ginecologica: le vie di accesso
Tale chirurgia prevede varie vie di accesso:
- Chirurgia Mini-Laparotomica: è un’evoluzione dell’intervento laparotomico classico, che prevede una incisione a livello soprapubico dalle dimensioni ridotte (fra i 4 e i 6 cm). Tale tecnica riduce al minimo il trauma chirurgico dell’intervento ma è limitata solo alla chirurgia benigna annessiale (cisti ovariche) e uterina (miomi).
- Chirurgia Vaginale: tale tecnica prevede l’accesso attraverso il canale vaginale. Il gold standard di questa via di accesso è la ricostruzione del pavimento pelvico (incontinenza urinaria prolasso genitale).
- Chirurgia Laparoscopica: Tale tecnica prevede delle piccole incisioni che vengono effettuate sull’addome che rappresentano l’accesso chirurgico per la telecamera e gli strumenti variano da tre a cinque accessi con una lunghezza massima di 10 mm. La chirurgia laparoscopica può essere applicata a qualsiasi patologia ginecologica benigna e maligna limitatamente alla esperienza del chirurgo.

La Chirurgia ginecologica aiutata da quella Robotica
La chirurgia robotica di Paideia International Hospital rappresenta la nuova frontiera della chirurgia mini-invasiva pertanto rappresenta il gold standard per la chirurgia ginecologica. Non parliamo di un intervento chirurgico eseguito da un robot, ma di un intervento laparoscopico mininvasivo eseguito e diretto da chirurghi esperti. Il Robot da Vinci Xi, conferisce al gesto chirurgico una precisione non confrontabile con altre tecniche eliminando i limiti della mano umana. Pertanto l’uso del robot si estende anche ad interventi complessi con la stessa qualità ed efficacia della chirurgia tradizionale. I benefici della mini-invasività sono:
- Nessuna cicatrice estesa sull’addome
- Ridotti tempi operatori
- Riduzione dei tempi anestesiologici
- Ritorno alla vita quotidiana molto velocemente
La chirurgia robotica semplifica ad esempio questa tipologia di interventi di chirurgia ginecologica:
- Microchirurgia (anastomosi tubarica e salpingoplastica)
- Chirurgia ovarica nell’infertilità
- Miomectomia uterina, grandi miomi superiori a 5 cm oppure multipli
- Isterectomia complesse (volume uterino superiore a 500 gr)
- Endometriosi profonda
- Colposacropessi
- Rettopessi ventrale
- Interventi oncologici ginecologici per cancro ovarico, uterino o cervicale


