Settembre è considerato, così come gennaio, il mese delle grandi promesse che qualcuno rispetta e qualcun altro no. Quante volte ci siamo detti: “da settembre mi iscrivo in palestra”? E quante volte abbiamo mantenuto la promessa? Proprio per ridurre al minimo il tentativo di abbandono di questo buono proposito abbiamo parlato con la dott.ssa Simona Fattori, medico chirurgo fisiatra, per capire come riavvicinarci allo sport dopo un periodo di sedentarietà, dovuto alle ferie, allo smart working o dopo aver contratto il Covid.
Perché è importante fare sport
«Svolgere regolarmente attività fisica aiuta il nostro corpo ad acquisire un benessere fisico e mentale. Inoltre l’attività fisica rappresenta un potentissimo strumento per ridurre il rischio di numerose malattie croniche. È stato dimostrato che l’esercizio fisico regolare riduce il rischio di malattie del sistema cardiovascolare, riduce il rischio di sindrome metabolica e diabete di tipo 2, aumenta la densità minerale ossea e la massa muscolare e, influisce positivamente sulla salute mentale. Una corretta quantità di attività fisica, svolta con le dovute cautele e in condizioni di assoluta sicurezza, è quindi un elemento imprescindibile della nostra vita» afferma la dottoressa Fattori.
Lo sport dopo aver contratto il Covid
«Siamo ancora in pandemia, ma grazie alle vaccinazioni stiamo pian piano tornando ad una parvenza di normalità. Molte meno persone sono in smart working, le palestre sono aperte e sono riprese le attività agonistiche. Quindi dopo un periodo di ridotto esercizio fisico e aumentata sedentarietà, una adeguata attività fisica, finalizzata alla tutela della salute, deve essere praticata con le dovute cautele e in condizioni di assoluta sicurezza, con gradualità e periodicità corrette. Sicuramente si può e si deve tornare a fare sport dopo aver contratto il Covid, ma è necessario sottoporsi a delle visite mediche di controllo con vari specialisti per monitorare il proprio stato di salute, senza dimenticare l’aspetto psicologico e le eventuali complicanze neurologiche.

È importante, inoltre, valutare che non ci siano ripercussioni sull’apparato muscolare e sull’apparato scheletrico. Per queste ragioni è fondamentale ripartire con cautela, monitorando il battito cardiaco, la frequenza e la sensazione di fatica che viene percepita.
Bisogna tenere sotto controllo anche l’alimentazione, prediligendo alimenti ricchi di vitamine, quindi frutta e verdura, e integrarla con minerali come lo zinco che è importantissimo nei processi infiammatori e si trova nei cereali, legumi e carni.
I pazienti che hanno avuto il Covid e non presentano i sintomi del Long Covid devono comunque sottoporsi a controlli medici prima di iniziare una qualsiasi attività sportiva. È sempre fondamentale sottoporsi a visite cardiologiche, pneumologiche e fisiatriche per controllare l’apparato respiratorio, cardio-vascolare e muscolare» continua la fisiatra.
Come combattere la sedentarietà
«Dopo l’estate, periodo nel quale abbiamo avuto un periodo di relax, tante persone sentono il bisogno di ricominciare l’attività sportiva. Sicuramente la strada giusta è quella di approcciare lo sport step by step, perché l’organismo ha bisogno di una adattabilità allo sforzo e dopo un periodo di inattività la massa muscolare che va rintegrata piano piano.
Per chi continua a lavorare in smart working o comunque fa un lavoro sedentario, consiglio di alzarsi spesso, ogni 20 minuti dalla postazione lavorativa, e fare una piccola passeggiata di pochi metri. Per contrappesare la sedentarietà del lavoro è bene invece fare sport dinamici, come la corsa o il nuoto.
Prima però di iniziare qualsiasi sport è fondamentale rivolgersi ad uno specialista per una buona prevenzione. La prevenzione nello sportivo è fondamentale per evitare l’insorgere di tutte quelle problematiche che solo un occhio attento dello specialista può tenere in considerazione. Parliamo del metabolismo, dell’aspetto glicemico, ma anche di distrazioni muscolari e contratture che poi possono sfociare in episodi più acuti che provocano un danno abbastanza importante. Ci si deve rivolgere al fisiatra anche per problemi posturali: ad esempio gli sport asimmetrici provocano squilibri muscolari e di conseguenza una postura sbagliata, o scarpe e ausili non appropriati possono provocare danni più seri. Non possiamo generalizzare, ad ogni singolo paziente sappiamo consigliare lo sport più adatto con le proprie caratteristiche fisiche e in linea con i propri obiettivi», conclude la dott.ssa Fattori.
Per maggiori informazioni chiama Paideia al numero 06.83.600.600