Roma capitale internazionale della chirurgia mininvasiva.
In corso Gynitaly 2023 insieme alla società americana e a quella europea, il congresso che fa il punto sulle tecniche più innovative.
Dalle sale operatorie di Paideia International Hospital maratona chirurgica con esperti mondiali e tecniche che fanno scuola.
«Endometriosi ma non solo. Questo appuntamento ha un enorme valore scientifico» spiega Mario Malzoni, Presidente del congresso.
Roma, 8 maggio
Roma Capitale internazionale dell’endometriosi e della chirurgia mininvasiva, grazie al Congresso Gynitaly in corso all’Auditorium della Tecnica all’Eur. «Insieme all’American Association of Gynecologic Laparoscopists (AAGL) e alla European Society for Gynaecological Endoscopy (ESGE), è un appuntamento congressuale di alto profilo scientifico, dove una parte importante è rappresentata dalla chirurgia in diretta con una ‘surgical marathon’. Tutti gli interventi eseguiti a Roma, anche da chirurghi stranieri, verranno eseguiti al Paideia International Hospital che abbiamo scelto come partner per l’alta tecnologia messa a disposizione» spiega Mario Malzoni, presidente del Congresso, uno delle massime autorità italiane e internazionali in campo dell’endometriosi e della chirurgia mininvasiva. Mario Malzoni è anche il Responsabile del Centro di riferimento Internazionale per l’endometriosi del Paideia International Hospital di Roma.
«Quando si eseguono interventi chirurgici così delicati e complessi è fondamentale poter contare su sale operatorie con tecnologie avanzate e personale adeguatamente formato. Per questo abbiamo scelto il Paideia International Hospital come partner a Roma per la “Live Surgery Marathon”. In particolare ci sono tre interventi che meritano attenzione: quello eseguito dal chirurgo indiano Shailesh Puntambekar – colui che per primo al mondo ha effettuato un trapianto di utero (con espianto per via laparoscopica) grazie al quale la ricevente ha potuto dare alla luce un figlio – che interviene su una donna affetta da carcinoma dell’endometrio; un altro intervento di grande interesse è quello eseguito con una chirurgia laparoscopica innovativa, attraverso un accesso vaginale, denominata vNotes; ed infine vorrei citare un intervento eseguito interamente per via laparoscopica denominato Notes. Possiamo dire che Roma, con il Gynitaly dalle sale operatorie di Paideia International Hospital farà Scuola».
«È un grande onore per Paideia International Hospital poter aprire le sue sale operatorie a chirurghi di tutto il mondo per interventi di così alta specializzazione. A meno di un anno dalla nostra apertura è un riconoscimento che premia tutto il nostro impegno e conferma la nostra mission: offrire il massimo sia dal punto di vista della tecnologia in sala operatoria che della specializzazione nelle équipes. Con una vocazione internazionale che fa di questo tipo di collaborazioni il nostro fiore all’occhiello» dice Andrea De Angelis, Amministratore Delegato di Paideia International Hospital.
Durante i lavori congressuali grande attenzione viene data senza dubbio all’endometriosi, soprattutto nelle sue forme più aggressive, ma non solo. Grande attenzione anche all’oncologia, all’isteroscopia, alla chirurgia robotica – in Paideia International Hospital è presente il Robot Da Vinci di ultima generazione – e alle nuove tecniche di chirurgia laparoscopica attraverso l’accesso vaginale o transanale. I lavori congressuali si concludono il 10 maggio.