Il tumore rappresenta un problema di grande rilevanza socio-sanitaria in tutti i Paesi sviluppati. In Italia, ogni anno si ammalano di cancro maligno oltre 377.000 persone (circa 195.000 fra gli uomini e circa 182.000 fra le donne, dati AIRC 2021).
In questo allarmante contesto si colloca la scelta di Paideia International Hospital, da sempre impegnata ad offrire le soluzioni diagnostico-terapeutiche più avanzate in campo oncologico, grazie ad una precisa volontà di integrazione operativa tra tutte le strutture rivolte alla cura del cancro.
Cosa offre il reparto di Oncologia di Paideia
Paideia International Hospital è in grado di offrire un percorso personalizzato dalla diagnosi precoce al trattamento chirurgico (convenzionale, laparoscopico, robotico), medico o radioterapico (attraverso specifiche collaborazioni collaudate da molti anni di comune impegno), come pure nuovi trattamenti loco-regionali come la elettrochemioterapia o elettroporazione oltre a servizi di riabilitazione post-acuzie, di supporto psicologico, di terapia del dolore, di nutrizione clinica, di assistenza domiciliare fino al recupero funzionale completo.
Oncologia: gli esami diagnostici
- TAC
- Risonanza magnetica
- PET TC
- Malattie cardiovascolari
- Gammacamera (Scintigrafia)
Visite oncologiche specialistiche
L’alta specializzazione di Paideia International Hospital è al servizio del paziente oncologico per la prevenzione, la diagnosi e la cura di malattie oncologiche.
- Visite di follow-up per valutazioni terapeutiche
- Visite di prevenzione oncologica e dei tumori a predisposizione eredo-familiare
- Impostazione e somministrazione trattamenti chemioterapici
- Terapia nutrizionale, di supporto, riabilitativa e antalgica
- Elettrochemioterapia


Oncologia personalizzata
L’impegno di Paideia International Hospital è sempre rivolto all’utilizzo di strumenti diagnostico-terapeutici avanzati per offrire un approccio personalizzato (e non solo di precisione) ai malati oncologici.
Infatti, vengono utilizzate piattaforme affidabili ed innovative per il riconoscimento di possibili bersagli terapeutici a farmaci biologici o alla immunoterapia, rendendo possibili terapie alternative alla chemioterapia convenzionale, che pure, a volte, rappresenta ancora un’arma potente ed un sacrificio inevitabile per alcuni pazienti.
Oltre alle alterazioni tipiche delle cellule tumorali utilizzate per identificare la terapia di precisione, ciascun individuo presenta caratteristiche uniche dei geni coinvolti nel metabolismo dei farmaci, la cui conoscenza permette di definire in maniera più accurata il rischio individuale di ciascun paziente oncologico verso le tossicità di alcuni farmaci di largo impiego.
Sono a disposizione delle donne operate di cancro alla mammella piattaforme di diagnostica genomica, che consentono ad un rilevante numero di pazienti di evitare trattamenti chemioterapici, in molti casi inutilmente tossici.
Un ulteriore esempio dell’attenzione verso le necessità reali dei pazienti è fornito dalla recente introduzione nella pratica clinica di strumenti di riconciliazione terapeutica, in grado di aiutare il medico a coordinare le diverse terapie, scegliendo farmaci che presentino la minore interazione negativa possibile e che meglio si accordino al profilo metabolico individuale.

La valutazione personalizzata del malato oncologico riguarda, ovviamente, anche la nutrizione, alleata preziosa in molte fasi della malattia oncologica e troppo spesso trascurata con gravi conseguenze cliniche legate ad una ridotta efficacia delle terapie e ad una maggiore tossicità.
L’analisi e la correzione mirata del microbiota, cioè di quei miliardi e miliardi di microrganismi che vivono con noi, rappresenta un ulteriore aspetto di come la personalizzazione delle terapie viene affrontata nel percorso oncologico disponibile in Paideia International Hospital.
L’attenzione verso la prevenzione e terapia dei sintomi correlati alla patologia oncologica riguarda anche la prevenzione ed il trattamento del linfedema secondario a patologia neoplastica con l’obiettivo di offrire risposte concrete e altamente qualificate per i numerosi pazienti bisognosi di interventi specifici.

L’attività fisica, svolta in modalità controllata da personale esperto, è uno strumento terapeutico di grande utilità in molte fasi del percorso del malato oncologico ed è fruibile in ampi spazi all’interno della struttura.
La prospettiva di una simultaneous care, in cui le terapie finalizzate al controllo della malattia e quelle per la cura dei sintomi siano integrate, rappresenta uno degli obiettivi più importanti dell’oncologia. Per questo le terapie di supporto e la riabilitazione oncologica hanno assunto una valenza clinica sempre più ampia, rappresentando una parte fondamentale dei servizi offerti ai pazienti. Le terapie di supporto, intese come la cura dei sintomi provocati dalla malattia e/o dai trattamenti ricevuti, non devono essere considerate momento di cura specifico per il paziente nella fase finale della sua malattia, ma devono essere parte integrante della terapia in tutte le diverse fasi della malattia. L’insieme di questi interventi rientra in una logica di riabilitazione; infatti, molti degli obiettivi sono rappresentati dal recupero di una migliore qualità di vita, di autostima, di autocontrollo, di un equilibrio psichico e spirituale e di funzioni motorie deficitarie.
Il personale infermieristico e medico è inserito nei programmi di assistenza domiciliare dei pazienti in una fase più avanzata di malattia, con la stessa cura attenzione che la struttura riserva alla prevenzione ed alle fasi iniziali della malattia oncologica.
In Paideia International Hospital viene offerto un trattamento oncologico realmente personalizzato in grado di garantire ai pazienti non solo una terapia, ma un percorso diagnostico-terapeutico innovativo nella cura della malattia oncologica.
